L’associazione Culturale Le Colonete è nata una sera di marzo del 1979 dopo una riunione di alcuni amici, commercianti, osti, pittori, ai tavoli dell’Antica Carbonera, probabilmente mai avrebbero pensato di costruire un qualcosa destinato a durare così a lungo. Un’idea tra amici, appunto e di lì a poco sarebbe nata l’Associazione Culturale Ponte dei Dai de le Pignate e dei Farai, poi denominata “Le Colonete”. L’obiettivo era ed è, quello di portare al grande pubblico, esponendole sotto i portici di Rio Terà de le Colone, vicino a Piazza San Marco,  le opere di artisti noti e meno noti, di mettere a confronto protagonisti e comprimari della scena artistica e culturale della città, ma senza scale di valori, senza passare per il giudizio della critica eletta, accettando in libertà maestri e gli instancabili dilettanti, alcuni divenuti poi artisti di indubbia fama. Guardando le foto scattate durante questi anni sempre si intravedono persone felici, entusiaste nel ritrovarsi in quelle sere tra settembre ed ottobre, quando il portego illuminato lungo il Rio Terà, si animava di tante opere attaccate strette strette: il Maestro e lo sconosciuto, l’habitué e chi partecipava quasi per scommessa…Molti Presidenti si sono succeduti, prendendo in mano le redini dell’Associazione e portando avanti un loro personale programma espositivo ma sempre aperto alle nuove tendenze dell’arte contemporanea. In questo storico spazio, hanno esposto e ricevuto le targhe dei riconoscimenti speciali, grandi nomi del mondo dell’arte e della cultura come: Virgilio Guidi, Giuseppe Cesetti, Bruna Gasparini, Eugenio Da Venezia, Armando Pizzinato, Gina Roma, Giuseppe Santomaso, Luigi Tito, Alberto Viani, Lina Cazzavillan, Bobo Ferruzzi, Miro Romagna, Zoran Music, Riccardo Licata, Emilio Vedova, Ludovico De Luigi, Ferruccio Gard, Eulisse, Gianni Aricò, oltre agli stimati galleristi Uccia Zamberlan e Renato Cardazzo, i fotografi Mario De Biasi ed Ermanno Reberschak, i critici d’arte Toni Toniato, Enzo di Martino, Emanuele Horodniceanu e molti altri. Le esposizioni sono sempre state e lo sono tutt’ora, gratuitamente visibili al pubblico e non hanno mai avuto scopo di lucro. Inoltre è con grande passione che continuiamo a portare avanti questa realtà veneziana di grande valore artistico,  e siamo grati alle autorità cittadine, alla stampa, ai critici, al pubblico e soprattutto agli artisti, principali protagonisti degli eventi e ai Maestri che continuano a dare grande prestigio alle nostre manifestazioni.